Installazione

Puoi scaricare l’ultima versione del client di sincronizzazione desktop Nextcloud dalla pagina di download di Nextcloud. Sono disponibili client per Linux, macOS e Microsoft Windows.

Le versioni server attualmente supportate sono le ultime tre versioni stabili al momento della pubblicazione. Ciò significa che la serie di versioni latest supporta le versioni principali stabili del server. Consultare https://github.com/nextcloud/server/wiki/Maintenance-and-Release-Schedule per informazioni sulle versioni principali supportate.

L’installazione su macOS e Windows è la stessa di qualsiasi applicazione software: scarica il programma, fai doppio clic per avviare l’installazione e segui la procedura guidata. Dopo l’installazione e la configurazione, il client di sincronizzazione si manterrà automaticamente aggiornato; per maggiori informazioni, consulta L’aggiornamento automatico.

Gli utenti Linux devono seguire le istruzioni nella pagina di download per aggiungere il repository appropriato per la propria distribuzione Linux, installare la chiave di firma e quindi utilizzare i propri gestori di pacchetti per installare il client di sincronizzazione desktop. Gli utenti Linux aggiorneranno anche i propri client di sincronizzazione tramite il gestore di pacchetti e il client visualizzerà una notifica quando un aggiornamento è disponibile.

Gli utenti Linux devono inoltre avere abilitato un gestore di password, come GNOME Keyring o KWallet, in modo che il client di sincronizzazione possa effettuare l’accesso automaticamente.

Nella pagina di download troverete anche link agli archivi del codice sorgente e alle versioni precedenti.

Requisiti di sistema

  • Windows 10+ (solo 64 bit)

  • macOS 12.0+ (solo 64 bit)

  • Linux (Ubuntu 22.04 o openSUSE 15.5 o Alma 8 o …) (solo 64 bit)

Nota

Per le distribuzioni Linux, supportiamo, se tecnicamente fattibile, le attuali versioni LTS. Per le distribuzioni BSD, le supportiamo se tecnicamente fattibile, ma non le testiamo.

Personalizzazione dell’installazione di Windows

Se vuoi semplicemente installare Nextcloud Desktop Synchronization Client sul tuo sistema locale, puoi semplicemente avviare il file .msi e configurarlo nella procedura guidata che si apre.

Caratteristiche

Il programma di installazione MSI fornisce diverse funzionalità che possono essere installate o rimosse singolarmente, e che è possibile controllare anche tramite riga di comando. Se si desidera automatizzare l’installazione, eseguire il seguente comando:

msiexec /passive /i Nextcloud-x.y.z-x64.msi

Il comando installerà il client di sincronizzazione desktop Nextcloud nella posizione predefinita con le funzionalità predefinite abilitate. Se si desidera disabilitare, ad esempio, le icone di collegamento sul desktop, è sufficiente modificare il comando precedente come segue:

msiexec /passive /i Nextcloud-x.y.z-x64.msi REMOVE=DesktopShortcut

Per un elenco delle funzionalità disponibili, consultare la tabella seguente:

Caratteristica

Abilitato per impostazione predefinita

Descrizione

Proprietà da disabilitare

Client

Sì, richiesto

Il client attuale

Collegamento sul desktop

Si

Aggiunge un collegamento al desktop

NO_DESKTOP_SHORTCUT

Scorciatoie del menu Start

Si

Aggiunge un collegamento al menu di avvio

NO_START_MENU_SHORTCUTS

ShellExtensions

Si

Aggiunge l’integrazione di Explorer

NO_SHELL_EXTENSIONS

Installazione

È anche possibile scegliere di installare solo il client stesso utilizzando il seguente comando:

msiexec /passive /i Nextcloud-x.y.z-x64.msi ADDDEFAULT=Client

Se, ad esempio, si desidera installare tutto tranne la funzionalità DesktopShortcut e ShellExtensions, si hanno due possibilità:

  1. Nomini esplicitamente tutte le funzionalità che desideri effettivamente installare (whitelist), dove il Client è comunque sempre installato:

    msiexec /passive /i Nextcloud-x.y.z-x64.msi ADDDEFAULT=StartMenuShortcuts
    
  2. Si passano le proprietà NO_DESKTOP_SHORTCUT e NO_SHELL_EXTENSIONS:

    msiexec /passive /i Nextcloud-x.y.z-x64.msi NO_DESKTOP_SHORTCUT="1" NO_SHELL_EXTENSIONS="1"
    

Nota

Il file .msi di Nextcloud ricorda queste proprietà, quindi non è necessario specificarle durante gli aggiornamenti.

Nota

Non è possibile utilizzarli per modificare le funzionalità installate; se si desidera farlo, consultare la sezione successiva.

Modifica delle funzionalità installate

È possibile modificare in seguito le funzionalità installate utilizzando le proprietà REMOVE e ADDDEFAULT.

  1. Se desideri aggiungere il collegamento sul desktop in un secondo momento, esegui il seguente comando:

    msiexec /passive /i Nextcloud-x.y.z-x64.msi ADDDEFAULT="DesktopShortcut"
    
  2. Se vuoi rimuoverlo, esegui semplicemente il seguente comando:

    msiexec /passive /i Nextcloud-x.y.z-x64.msi REMOVE="DesktopShortcut"
    

Windows tiene traccia delle funzionalità installate e l’utilizzo di REMOVE o ADDDEFAULT avrà effetto solo sulle funzionalità menzionate.

Confronta REMOVE e ADDDEFAULT nella Guida di Windows Installer.

Nota

Non è possibile specificare REMOVE durante l’installazione iniziale, poiché ciò disabiliterebbe tutte le funzionalità.

Cartella di installazione

È possibile modificare la cartella di installazione specificando la proprietà INSTALLDIR in questo modo:

msiexec /passive /i Nextcloud-x.y.z-x64.msi INSTALLDIR="C:\Program Files\Non Standard Nextcloud Client Folder"

Fate attenzione quando usate PowerShell invece di cmd.exe, perché può essere complicato far sì che gli spazi vuoti vengano espulsi correttamente. Specificare INSTALLDIR in questo modo funziona solo alla prima installazione; non è possibile semplicemente richiamare .msi con un percorso diverso. Se dovete comunque modificarlo, disinstallatelo prima e reinstallatelo con il nuovo percorso.

Disabilitazione degli aggiornamenti automatici

Per disattivare gli aggiornamenti automatici, puoi passare la proprietà SKIPAUTOUPDATE.:

msiexec /passive /i Nextcloud-x.y.z-x64.msi SKIPAUTOUPDATE="1"

Avvio dopo l’installazione

Per avviare automaticamente il client dopo l’installazione, è possibile passare la proprietà LAUNCH.:

msiexec /i Nextcloud-x.y.z-x64.msi LAUNCH="1"

Questa opzione rimuove anche la casella di controllo che consente agli utenti di decidere se avviare il client in modalità non passiva/silenziosa.

Nota

Questa opzione non ha alcun effetto senza GUI.

Nessun riavvio dopo l’installazione

Il client Nextcloud pianifica un riavvio dopo l’installazione per assicurarsi che l’estensione Explorer sia caricata correttamente (o non caricata). Se si desidera eseguire autonomamente il riavvio, è possibile impostare la proprietà REBOOT:

msiexec /i Nextcloud-x.y.z-x64.msi REBOOT=ReallySuppress

Questo farà sì che msiexec si chiuda con l’errore ERROR_SUCCESS_REBOOT_REQUIRED (3010). Se gli strumenti di distribuzione lo interpretano come un errore effettivo e si desidera evitarlo, è possibile impostare DO_NOT_SCHEDULE_REBOOT:

msiexec /i Nextcloud-x.y.z-x64.msi DO_NOT_SCHEDULE_REBOOT="1"

Procedura guidata di installazione

La procedura guidata di installazione ti guiderà passo dopo passo attraverso le opzioni di configurazione e la configurazione dell’account. Per prima cosa, devi inserire l’URL del tuo server Nextcloud.

modulo per scegliere tra login e registrazione

Se hai già un account su un’istanza Nextcloud, premi il pulsante Accedi al tuo Nextcloud. Se non hai un’istanza Nextcloud e un account, potresti voler registrare un account con un provider. In tal caso, premi Crea account con il provider. Tieni presente che il client desktop potrebbe essere stato creato senza il supporto del provider. In tal caso, non vedrai questa pagina. Verrà invece visualizzata la pagina successiva.

modulo per l'inserimento dell'URL del server Nextcloud

Inserisci l’URL della tua istanza Nextcloud. L’URL è lo stesso che digiti nel browser quando provi ad accedere alla tua istanza Nextcloud.

modulo in attesa di autorizzazione

Ora il browser web dovrebbe aprirsi e chiederti di accedere alla tua istanza Nextcloud. Inserisci nome utente e password nel browser e concedi l’accesso. Dopodiché, torna alla procedura guidata. Tieni presente che potresti non dover inserire nome utente e password se hai già effettuato l’accesso al browser.

Seleziona quali cartelle remote sincronizzare e in quale cartella locale archiviarle.

Nella schermata delle opzioni della cartella locale, puoi sincronizzare tutti i tuoi file sul server Nextcloud o selezionare singole cartelle. La cartella di sincronizzazione locale predefinita è Nextcloud, nella tua directory home. Puoi anche modificarla.

Dopo aver selezionato le cartelle di sincronizzazione, clicca sul pulsante Connetti in basso a destra. Il client tenterà di connettersi al server Nextcloud e, se l’operazione va a buon fine, la procedura guidata si chiuderà. Ora puoi osservare l’attività di sincronizzazione aprendo la finestra di dialogo principale cliccando sull’icona nella barra delle applicazioni.